A Milano la sosta è (quasi) 2.0

A Milano la sosta è (quasi) 2.0

18 Gennaio, 2019 0 Di Marcella Gaudina

Da qualche giorno a Milano i “gratta e sosta”, per pagare le strisce blu, sono “fuori legge”. Sì, avete capito bene, le tessere cartacee che servivano per non beccarsi una multa non si potranno più acquistare e di conseguenza esibire sul cruscotto ( quelle acquistate in precedenza potranno essere utilizzate fino al 31 marzo 2019). D’ora in poi per parcheggiare nelle aree pubbliche a pagamento si dovranno necessariamente utilizzare le colonnine che negli ultimi mesi sono spuntate come funghi in città ( l’esercito di parcometri ha raggiunto quota 1.700). E non solo.

La vera novità è che non sarà più obbligatorio esibire alcun tagliando. Una volta lasciata la vettura sulle strisce blu e raggiunto il parchimetro, il conducente di turno dovrà pagare la sosta (si accettano monete, carte di credito e bancomat), e non gli sarà rilasciato alcun biglietto. Prima del pagamento si dovrà inserire il numero di targa e il gioco è fatto. Chi ha il compito di controllare non dovrà fare altro che interrogare il palmare in loro dotazione per scoprire se l’automobile è in regola o meno (stesso procedimento per chi effettua il pagamento attraverso app e per residenti con pass).

In caso di parchimetro introvabile si potrà sempre inviare un sms al numero 48444. Come funziona? Nell’sms bisognerà indicare il codice dell’area di sosta (visualizzabile sul cartello stradale) e la targa del veicolo separati da un punto. Se ad esempio l’area di sosta è 1234 e la targa del veicolo AB518FD, l’utente dovrà scrivere un sms con il testo 1234.AB518FD. Dopo pochi secondi si riceverà un sms con conferma dell’acquisto.

Gli affezionati a Telepass potranno optare per pagare la sosta con l’app Telepass Pay. Tra i vantaggi: possibilità di prolungare la sosta ovunque ci si trovi, direttamente dall’app; in caso di sosta terminata in anticipo, si pagherà solo il tempo usufruito; nessun costo aggiuntivo sulle tariffe della sosta, né costi legati all’invio di sms o alle carte di credito.