Motta Milano 1928
LOCATION: la posizione è sicuramente ottima per non dire addirittura strategica. A due passi dal Duomo nonché all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, considerata, con i suoi 150 anni di storia, il salotto dei milanesi. Della storica location del marchio (la prima apertura risale al 1928, quando il fondatore Angelo Motta inaugura il primo bar Motta) rimane ben poco. I locali sono stati, infatti, recentemente oggetto di un restyling, che ha comportato la rivisitazione degli stilemi del passato tra grandi superfici in legno pregiato, marmo policromo, specchi scultorei, elementi decorativi in ottone ispirati alle guglie del Duomo. Un cambio di look molto apprezzato tanto da esser stato premiato con lo Special Mention Award, categoria Interior Architecture, nell’ambito del German Design Award 2019.
MENU: a differenza degli anni ’50, quando il bar Motta era meta abituale, soprattutto alla domenica, delle famiglie milanesi, oggi il locale è decisamente preso d’assalto dai turisti che, all’ombra della Madonnina, possono (budget permettendo) concedersi un viaggio enogastronomico. In menu tanti i piatti tipici della tradizione italiana e milanese come ul risott alla milanesa cunt ul zafran, l’oss buss de vitel cunt ul risot giald alla milanese e la cutulèta alla milanesa . I milanesi abituati all’aperitivo “alla milanese” qui rischiano però di rimanere delusi.
SERVIZIO: l’accoglienza e il servizio sono decisamente eccellenti e all’altezza della location. Nonostante sia la zona ristorante che quella bar fossero entrambe stracolme di clienti (per la maggior parte stranieri), in meno di trenta minuti la mia amica ed io ci siamo accomodate, ordinato ben 2 volte (una volta scoperto che con l’aperitivo sarebbe stato accompagnato solo da qualche tarallo, un po’ di arachidi e qualche oliva, abbiamo integrato con una pinza da dividere a metà), consumato e pagato il conto.
CONTO: in due, per un analcolico alla frutta, un Sanbittèr e una pinza abbiamo speso 30 euro.
Il voto del “Confort Crew”: 7
MOTTA MILANO 1928
Galleria Vittorio Emanuele II
20121 Milano
