SeePort Hotel di Ancona

LOCATION: il SeePort Hotel vanta una posizione strategica nonché panoramica, tanto che di più non si potrebbe chiedere. E’ facilmente raggiungibile dalle uscite della A14 di Ancona Sud ed Ancona Nord; a soli 15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria; proprio di fronte al porto ( per la precisione 1 km dal molo di imbarco dei traghetti); sul lungomare e vicinissima al centro cittadino: 7 minuti di cammino dalla storica Loggia dei Mercanti e 1,1 km dall’Arco di Traiano. Insomma un buona base per partire alla scoperta della città (da vedere il Duomo di San Ciriaco, Piazza del Plebiscito, la Pinacoteca Civica Podesti, l’antico Cimitero Ebraico e il parco del Passetto) nonché un ottimo punto d’appoggio per chi vuole godersi il capoluogo marchigiano prima di imbarcarsi (da Ancona partono giornalmente traghetti per la Grecia e la Croazia e navi da crociera per il Mediterraneo). L’edificio, sorto negli anni ’50 su di un’antica batteria difensiva del Porto, in passato sede dell’ONMI (Opera Nazionale Maternità e Infanzia), oggi è un moderno boutique hotel con 48 camere arredate in stile romantico-industriale.

MENU: la struttura comprende il Ginevra Restaurant, un raffinato ristorante con vista sul porto che propone piatti della cucina regionale, ed eleganti spazi comuni, tra cui una terrazza con bar e vista sul mare, un lounge bar e un giardino pensile. Per gli ospiti dell’albergo al mattino è allestito un ricco buffet dolce e salato in grado di accontentare tutta la clientela (io ad esempio vi ho trovato i miei amati WASA e le marmellate monodose di Rigoni di Asiago di cui sono golosa). Tutti i prodotti da forno per la prima colazione sono preparati all’interno, dal reparto pasticceria, in maniera artigianale e con ingredienti genuini e di qualità.

SERVIZI: le camere sono disponibili in diverse tipologie (confort, superior, executive e junior suite). Quelle di categoria superiore offrono in più la vista sul porto (un particolare non da poco visto che Ancona è l’unica città dove il sole sorge e tramonta sul mare) e angolo relax, mentre le suite possono avere balcone o vasca idromassaggio. In tutte le stanze WiFi gratuito, smart TV e minibar. Per chi lo desidera è disponibile anche il servizio in camera. A disposizione della clientela una navetta, un’autorimessa automatizzata con 67 posti auto e un parcheggio esterno. Per chi opta per quest’ultima soluzione, visto lo spazio ridotto a disposizione, è d’obbligo lasciare le chiavi dell’automobile al portiere di turno nel caso sia renda necessario postarla nel caso in cui ne arrivino altre.

PREZZO: non pervenuto, in quanto ospiti. Per evitare equivoci, nel caso in cui desideriate avere una camera con vista mare ricordatevi di chiedere, al momento della prenotazione, il prezzo finale della stessa, senza dare nulla per scontato. Questo perché anche una camera superior può costare un’extra, se affacciata sul porto. Sappiatelo!

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IL VOTO DEL “CONFORT CREW”: 10 e lode perché al SeePort Hotel si ha proprio la sensazione di essere a casa e al tempo stesso in viaggio, a bordo di una nave dove per tutto il tempo del proprio soggiorno, per quanto lungo o breve possa essere, si ha la sensazione che il capitano e tutto il suo staff (vedere il paragrafo “Cose da copiare”) siano a nostra disposizione 24 ore su 24 con l’unico scopo di rendere la nostra traversata indimenticabile e il più piacevole possibile.

COSE DA COPIARE: l’idea di far trovare sul comodino un cartoncino con i saluti di benvenuto del Capitano e di tutto l’equipaggio del SeePort Hotel direi che è azzeccatissima perché è come ricevere una “coccola” e dà l’impressione di non trovarsi in una qualsiasi camera d’albergo, ma in una cabina e di stare per partire per una crociera (anche percorrendo i lunghi corridoi dell’hotel si ha la sensazione di trovarsi una nave). Idem per il biglietto dove si invitano gli ospiti a condividere i propri scatti/ricordi più belli sul diario di bordo dell’hotel, ovviamente su Instagram (#seeportstory).

COSE DA MIGLIORARE: la camera n. 320 l’avrei arredata in modo totalmente differente. Il letto, ad esempio, l’avrei posizionato subito entrando a sinistra per permettere così all’ospite di godere dalle vetrate alte oltre quattro metri dell’ottima vista sulla Meraviglia, il golfo dorico, e sul Duomo di San Ciriaco, la splendida cattedrale romanico-bizantina a picco sul mare. Il rovescio della medaglia di una camera con una parete tutta a vetri è che la sera (ovviamente a seconda della stagione in cui vi si soggiorna) può capitare di sentire veramente freddo (io pensate ho dormito addirittura con un maglione di pile addosso). Inoltre, trovo che l’armadio a muro posizionato vicino all’ingresso, con un’unica anta a vetro a scorrimento che chiude solo metà parte del guardaroba, per lasciare così accessibile il frigobar e la cassaforte, sia poco funzionale.

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