Anche a Milano la Luna può essere un luogo speciale

Anche a Milano la Luna può essere un luogo speciale

20 Agosto, 2020 0 Di Marcella Gaudina

La Luna non disdegna di farsi ammirare, anche se si vive una metropoli come Milano. Così può succede che ci siano sere in cui, alzando gli occhi al cielo, la si veda in tutto il suo splendore: piena, nuova, crescente o calante. Ma anche bianca, rossa, rosa, blu e gialla. E ogni volta che questo succede io non posso fare a meno di pensare a “L’Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto e, in particolar modo, proprio all’episodio dedicato a questo satellite naturale. Lo guardo e mi viene in mente Astolfo che, venuto a conoscenza della pazzia di Orlando, intraprende un viaggio nello spazio per recuperare il senno dell’eroe cristiano (perso per amore) e porre così fine alla guerra. La descrizione che ne fa questo canto è che la Luna sia speculare alla Terra. E che quindi sulla Luna si trovi tutto quello che c’è sulla Terra, ma in una dimensione altra. Così quando la guardo fantastico che ci sia del vero nelle parole di Ariosto. Mi piace pensare che sulla Luna finiscano tutti quei beni immateriali che sul globo terrestre gli uomini finiscono prima o poi per smarrire: le lacrime e i sospiri degli amanti, i desideri inseguiti ma mai realizzati, il tempo sprecato, ecc. Solo la follia non abbonda sulla Luna, ma rimane terrena.

La stessa follia che spinge uno dei due protagonisti del film “Il grande passo”, da oggi nelle sale cinematografiche italiane, a lanciarsi con un razzo alla volta proprio della Luna (ahimè però senza successo), forte di una frase pronunciata dal padre proprio la notte del 20 luglio ’69, quando il primo uomo mise piede sul suolo lunare: “sognare è ciò che distingue gli uomini dagli animali“.

Il mio papà ed io, mano nella mano, per la nostra (ultima) avventura insieme

E proprio perché sognare, come dico sempre io, non costa nulla, questa sera prenderei per mano il mio papà e volerei con lui fino alla Luna perché, come racconta la ballata “Un Posto”, che il cantautore e attore Piero Sidoti ha scritto ispirandosi proprio alla pellicola “Il grande passo”, “l’importante è andare in un posto speciale. Io lo so che c’è un posto sulla Luna dove tutta la paura perde consistenza. E vola. E vola. Se ne va”.