Cosa centra Airbnb con l’elevetor picht? Per scoprirlo leggete l’articolo
Che strano essere invitati di questi tempi a seguire un corso, ovviamente rigorosamente online (in periodo di Covid-19 la formazione è oramai solo a distanza) sull’Elevetor Picht. La prima cosa che mi incuriosisce è che si tratta di un tipo di discorso nato per convincere il proprio interlocutore (capo o cliente che sia) della bontà della propria proposta, che deve il suo nome proprio al fatto che i secondi per centrare lo scopo, solitamente dai 30 ai 120, sono più o meno il tempo di una corsa in ascensore.
La scena tipo è quella di uno startupper (come ci si poteva immaginare questa tecnica è nata in Silicon Valley) che una volta in ascensore, per raggiunge il suo ufficio, con sede in uno dei tanti grattacieli americani, s’imbatte niente meno che in un potenziale finanziatore. A sua disposizione solo una manciata di minuti per catturarne l’interesse e portare così a casa un secondo incontro. Una situazione al momento decisamente un po’ improbabile visto che, a causa del Coronavirus, se si è fortunati, in un ascensore di quelli capienti, ci si potrà stare al massimo in tre contemporaneamente e sempre comunque avendo cura di mantenere la giusta distanza di sicurezza. Ma se succedesse?
In questo brevissimo lasso di tempo dovremmo come prima cosa iniziare il discorso con una frase o domanda che incuriosisca il nostro interlocutore. Il discorso poi dovrà essere organico e scorrevole come fosse una storia raccontata, con un tono colloquiale, introducendo il problema che si vuole risolvere (quanto il problema è sentito e da chi); proseguendo poi spiegando la soluzione che si è pensata e proseguendo infine elencando i benefici della propria soluzione, in termini di vantaggi per il cliente e di guadagno per il possibile sostenitore. Solo se si saranno giocate bene tutte queste carte a nostra disposizione ci si lascerà con molta probabilità con l’impegno di fissare un nuovo incontro.
La seconda cosa che mi colpisce è che ogni volta che si deve ricorrere a questa tecnica comunicativa, il docente del mio corso online, consiglia di prepararsi prendendo spunto, udite udite, dal picht usato, a suo tempo, dai fondatori di Airbnb(sì avete capito bene, proprio da Brian Chesky e Joe Gebbia), allo scopo di trovare dei finanziatori per avviare la loro star-up. Il loro punto di forza? Aver puntato tutto su una descrizione concisa su ciò che si voleva presentare/vendere, ma soprattutto comprensibile. Tra le caratteristiche del picht c’è infatti quella di essere chiaro e comprensibile a chiunque, anche a vostra nonna. E abbastanza corto da essere, come già accennato precedentemente, presentato durante un viaggio in ascensore.
Vediamo allora il picht di “AirBed&Breakfast”, questo il nome originale del portale che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una sistemazione.
PROBLEM
- Price is a important concern for customers boking travel online
- Hotels leave you disconnected fron the city and its culture
- No easy way exists to book a room with a local or become a host.
SOLUTION
A web platform where users can rent out their space to host travelers to:
- SAVE MONEY when traveling
- MAKE MONEY when hosting
- SHARE CULTURE local connection to the city
MARKET VALIDATION
Couchsurfing.com 660,000 total users
Craigslist.com 50,000 temporary housing listings per week in the US. 07/09-07/16.
FINANCIAL
We are looking for 12 months financing to reach 80.000 transactions on AirBed&Breakfast.
$500K Angel Round
$80K Trips W/AB&B —–> $2M Revenue
Visto il successo ottenuto da Airbnb, quando mi troverò in ascensore non perderò più tempo a scattarmi un selfie, ma mi eserciterò (sul canale Shark Tank è possibile prendere spunto su come risultare più o meno persuasivi in diverse situazioni tipiche da elevetor picht) in modo che, Covid 19 permettendo, quando magari mi si presenterà la grande occasione della mia vita sarò preparata a coglierla.