Hostaria del viale
LOCATION: questo ristorante si trova in pieno centro ad Albenga, lungo uno dei viali alberati della città delle cento torri, per la precisione viale Martiri della Libertà, che dal centro storico conduce al mare. Mio papà questo viale era solito percorrerlo in lungo e largo quasi ogni giorno dell’anno, sia che ci fosse il sole, il vento o la pioggia. Lui come me amava tantissimo camminare: in casa, sempre come me, non ci sapeva proprio stare! Mia mamma diceva sempre che a stare fermo lui si sentiva come un leone in gabbia. Di questo viale, in particolare, apprezzava l’ombra fresca che gli alberi gli regalavano in estate e che, in autunno/inverno, fosse una delle strade dove poter sempre incontrare qualcuno di familiare per fare due chiacchere (negli ultimi anni mio papà si rammaricava del fatto che, non riuscendo più a riconoscere i volti delle persone che incrociava, lungo il suo cammino, a causa della vista che diminuiva sempre di più, potesse passare per maleducato o addirittura superbo, nel non salutarli mai per primo). Nonostante però sia passato di fronte a questo ristorante non so quante volte, da quando ha aperto (al suo posto per tantissimi anni c’è stato un negozio di abbigliamento, di cui ricordo anche il brand “Benetton”), non ha mai avuto la curiosità di prenotarvi un tavolo. Conoscendolo immagino che quando il negozio che lo ha preceduto ha chiuso ne abbia dato, di ritorno dalla sua solita passeggiata mattutina, subito notizia a mia madre. Stessa identica cosa quando avrà visto, in quegli stessi locali, prendere vita un ristorante. Se la memoria poi non mi inganna, lui come del resto anche mia madre ed io, una volta inaugurato, si dev’essere sbilanciato in un commento non proprio lusinghiero. Ovviamente non sulla bravura dello chef o sulla qualità dei piatti, non avendoli mai testati di persona, ma sulla scelta dei proprietari di avere realizzato una cucina a vista sul viale, consentendo così a chiunque passasse da quelle parti di vedere lo chef (Federico Scardina, ndr) e la sua brigata impegnata ai fornelli. Idem per quei clienti che optano per mangiare alla tavola che si affaccia anch’essa sulla cucina. Una volta in sala si scopre una parete stracolma di piatti del Buon ricordo e non solo (adoro!)
MENU: se mio papà fosse ancora qui con noi, gli direi che non avremmo mai dovuto giudicare un ristorante dall’esterno e che non ci saremmo dovuti limitare a guardare la preparazione dei piatti attraverso la vetrata della sua cucina, ma che quei piatti avremmo dovuto gustarli. Avremmo così scoperto un locale che merita davvero una visita. Così è stato per me durante una delle mie solite, e sempre più frequenti trasferte al mare, per controllare i lavori di ristrutturazione della mia casa. A contribuire il fatto che a febbraio, di sabato, all’ora di pranzo, non ci fosse neanche un ristorante aperto sul lungo mare. Così una volta imboccata la strada per raggiungere il centro storico mio marito, ricordandosi di una conversazione avuta durante una cena con un mio vicino di casa di Albenga (sai papà il signor S.L.M, mi ha aiutato molto durante il trasloco), se ne è uscito con un “Dai proviamo questo!”, indicando proprio l’Hostaria del viale. A conquistarci: acciughe fritte ripiene ai profumi della Liguria con finocchi crudi e gel ai limoni che al nostro Giulio, amante delle acciughe (quando viene ad Albenga le ordina sempre), non sarebbero però piaciute perché cucinate in modo diverso da come lui è solito mangiarle a Le Anfore; baccalà mantecato con patate di Castelbianco, olive Taggiasche e pinoli e un’ombrina in crosta di sale. E per finire un semifreddo al croccante e salsa al cioccolato di Modica e un tiramisù rivisitato.
SERVIZIO: ottimo, anche se non proprio impeccabile. Nonostante il cameriere di sala abbia dato dimostrazione di conoscere perfettamente l’arte della filettatura del pesce, qualche lisca, anche bella grossa, gli è sfuggita. Perdonato!
CONTO: in linea con la qualità delle materie prime e delle preparazioni.
Il VOTO DEL CONFORT CREW: 9 perché l’ottimo pesce che si è mangiato, insieme a qualche bicchiere di buon vino locale e a un antidolorifico, mi ha fatto letteralmente passare il mal di testa che le 4 ore di macchina, dovute al traffico causato dai diversi cantieri aperti in autostrada, mi avevano provocato senza neanche essere alla guida. Il locale poi è perfetto per chi vuole assaporare il mare in tavola e non semplicemente mangiare vista mare. E’ l’ideale anche per chi non vuole rinunciare alla compagnia di Fido. Qui i cani sono ben accetti, ma è consigliato segnalare la loro presenza preventivamente al momento della prenotazione che , in tempi di distanziamento sociale è sempre consigliabile come l’essere muniti di Green pass (prima di essere accompagnati al tavolo viene chiesto di esibirlo). Per le famiglie con piccoli al seguito sono a disposizione seggioloni. Insomma un posto per tutti.
HOSTARIA DEL VIALE
Viale Martiri della Libertà, 54
17031 Albenga (SV)